“Stai zitta!”: Uno spettacolo comico e dissacrante

“Stai Zitta!” è uno spettacolo che trae ispirazione dalle parole di Michela Murgia, autrice di numerosi libri e articoli che affrontano tematiche femministe. Murgia scrive: “I tentativi di ammutolimento di una donna verificatisi sui media italiani negli ultimi anni sono numerosi … la pratica dello ‘Stai zitta’ non è solo maleducata, ma soprattutto sessista perché unilaterale … Che cosa c’è dietro questa frase? … Per quale motivo tutti coloro che la ascoltano pensano si tratti di una reazione normale nella dialettica con persone di sesso femminile?”

Le attrici Antonella Questa, Valentina Melis e Teresa Cinque sono note per la loro capacità di trattare tematiche sociali e femministe con ironia e intelligenza. Negli anni, hanno portato in scena numerosi spettacoli, creato video e scritto libri, dimostrando la loro difficoltà a “stare zitte”. Era quindi inevitabile che si unissero per dar vita a uno spettacolo comico e dissacrante sulla discriminazione di genere, spesso alimentata proprio dal linguaggio.

Lo spettacolo prende spunto dalle “frasi che non vogliamo più sentirci dire”, contenute nel libro di Murgia, per raccontare la società contemporanea attraverso una carrellata di personaggi e situazioni surreali. Dal mansplaining all’uso indiscriminato del nome proprio per le donne, passando per la celebrazione della figura “mamma e moglie di”, le tre attrici affrontano questi temi con umorismo e intelligenza.

Guidate dalla regia di Marta Dalla Via, le attrici coinvolgono il pubblico nella lotta contro gli stereotipi di genere. Con questo spettacolo, sfatano il mito secondo cui “le donne sono le peggiori nemiche delle donne”. Al contrario, dimostrano che la solidarietà femminile può essere un potente strumento di cambiamento.

“Stai Zitta!” è uno spettacolo scritto e interpretato da Antonella Questa, Valentina Melis e Teresa Cinque, con la regia di Marta Dalla Via. La produzione è a cura di Gli Scarti ETS, LaQ-Prod e Teatro Carcano. Lo spettacolo promette di essere un’esperienza divertente e provocatoria, capace di far riflettere su tematiche di grande attualità